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Le opere sociali dello Stato, le assicurazioni di persone e quelle di cose nonché le istituzioni private costituiscono parte della rete di sicurezza formale per la popolazione contadina e non. Le diverse assicurazioni sociali come l’AVS/AI o l’assicurazione malattia e infortuni offrono un’ampia protezione contro i rischi di cui non possono fronteggiare da soli le conseguenze finanziarie.

Per la maggior parte delle assicurazioni sociali è impossibile effettuare una valutazione in base alla categoria professionale. Per tale motivo, l’analisi di seguito riportata si limita a redditi AVS, assegni familiari nell’agricoltura e aiuto sociale.

Assicurazione per la vecchiaia e i superstiti

L’assicurazione per la vecchiaia e i superstiti (AVS) è il pilastro principale su cui poggia il sistema svizzero di previdenza per la vecchiaia e i superstiti. Contribuisce a coprire il fabbisogno minimo vitale in caso di perdita di reddito a causa dell’età o di decesso del contraente. Introdotta nel 1948, la rendita AVS dipende dal reddito assoggettato ai contributi nel periodo attivo e da eventuali accrediti per compiti educativi e assistenziali.

La statistica dei redditi AVS comprende tutti i redditi di un anno di contribuzione soggetti all’obbligo contributivo AVS, a prescindere dalla durata dell’attività.

La statistica dei redditi AVS più recente disponibile è quella del 2013. Da questa emerge che i contribuenti AVS (persone attive e non attive) sono stati quasi 5,5 milioni. Su un totale di 5 milioni di contribuenti attivi (escl. le persone che percepiscono soltanto redditi sostitutivi come le diarie AI) nella fascia d’età 18 – 63/64 anni,
51 800 erano agricoltori o contadine indipendenti. Per 34 500 agricoltori (75 %) e 4700 contadine (78 %) il reddito AVS proveniente dall’attività agricola rappresentava la parte maggiore del loro reddito AVS totale. Circa la metà dei contribuenti con attività indipendente nel settore primario aveva un’attività extraziendale.

Reddito annuo AVS delle persone con attività indipendente nell’agricoltura1
(persone d’età compresa tra i 18 e i 63/64 anni)2

Reddito AVS 2013NumeroTotale reddito AVS medio
(media aritmetica)
di cui dall’agricolturadi cui da altre attività lucrative3Età media
  Fr.Fr.Fr.Anni
Uomini45 70068 30049 30019 00048,2
Donne6 00037 70026 40011 30048,0
Totale o
valore medio

51 800

64 700

46 600

18 100

48,1

1 Valutazione speciale
2 Le persone attive nell’anno del raggiungimento dell’età AVS (64 o 65 anni) e quelle che l’hanno superata (65+ o 66+ anni) non sono considerate.
3 Persone senza un’altra attività lucrativa: nel calcolo del valore medio si inserisce l’importo 0 franchi.
Fonti: conti individuali AVS, Ufficio centrale di compensazione (UCC) – Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS); stato aprile 2017

I dati sul reddito nei conti individuali AVS sono trasmessi annualmente dalle casse di compensazione all’Ufficio centrale di compensazione (UCC) separatamente per tipo di contributo. I lavoratori indipendenti attivi nell’agricoltura sono notificati con un tipo di contributo separato (tipo di contributo 9). Nel conto individuale dei lavoratori indipendenti che versano soltanto il contributo minimo AVS viene iscritto solo un reddito (2013: 9333 fr.). Nel settore primario ciò interessa il 17 % della popolazione con attività indipendente, segnatamente 7200 uomini e 1830 donne.

Rispetto al 2000, nel 2013 il numero delle donne che hanno un’attività indipendente nell’agricoltura è quasi raddoppiato (2000: 3400; 2013: 6000). In questo periodo il loro reddito dall’attività indipendente è aumentato di 10 000 franchi (2000: 16 400; 2013: 26 400).

Assegni familiari

Gli assegni familiari, accanto agli sgravi fiscali, sono le principali misure di compensazione degli oneri familiari. Contrariamente alle prestazioni delle altre assicurazioni sociali, essi costituiscono un reddito complementare e non sostitutivo.

Gli assegni familiari nell’agricoltura sono versati esclusivamente agli agricoltori indipendenti, agli alpigiani, ai pescatori professionisti e ai lavoratori agricoli.

Gli assegni familiari per i lavoratori dipendenti in ambito agricolo sono parzialmente finanziati dai datori di lavoro. Il saldo dell’importo e i costi degli assegni familiari per gli agricoltori sono finanziati per due terzi dalla Confederazione e un terzo dai Cantoni. Per tutti gli altri lavoratori indipendenti gli assegni familiari sono finanziati dai contributi versati dai lavoratori stessi.    

Aliquote mensili per gli assegni familiari nell’agricoltura

Tipo di assegno familiareAliquota (in fr.)
Assegno per i figli¹ (figli fino a 16 anni)200
Assegno di formazione¹ (figli da 16 a 25 anni)250
Assegno per l’economia domestica100

1 Regione di montagna: importo maggiorato di 20 franchi
Fonte: Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS)

L’importo degli assegni per i figli e di quelli di formazione nell’agricoltura corrisponde a quello minimo secondo la legge federale sugli assegni familiari (LAFam). Nelle regioni di montagna l’importo è maggiorato di 20 franchi. I lavoratori agricoli dipendenti ricevono inoltre, ogni mese, un assegno per l’economia domestica del valore di 100 franchi. Singoli Cantoni versano anche altri assegni.

Percepimento di assegni familiari nell’agricoltura in base alla LAF – 2016

 Beneficiari Assegni annualiAssegni medi (l’anno)
 NumeroMio. fr.Fr.
Lavoratori agricoli dipendenti7 874  
 Assegni per i figli8 47415,4251 821
 Assegni di formazione2 3524,6461 976
 Assegni per l’economia domestica7 7537,117918
Agricoltori13 303  
 Assegni per i figli21 53653,1752 470
 Assegni di formazione8 78324,6142 803
Totale21 177104,9774 958

Senza alpigiani e pescatori
Fonte: UST

Negli ultimi anni si sono ridotti notevolmente i fondi versati nell’agricoltura sotto forma di assegni familiari. Due fattori conducono a un calo del numero di beneficiari e di conseguenza a una riduzione dei costi: il primo fattore è il mutamento strutturale nell’agricoltura, il secondo un cambiamento legislativo. Quest’ultimo si traduce in un numero sempre maggiore di famiglie contadine che beneficiano di assegni attraverso la legge sugli assegni familiari (LAFam) anziché attraverso la legge sugli assegni familiari nell’agricoltura (LAF). Nel 2009 gli assegni familiari versati ammontavano complessivamente a 150 milioni di franchi, nel 2016 a 105 milioni.

Aiuto sociale

La Costituzione federale garantisce il diritto all’aiuto immediato a chiunque si trovi nel bisogno in Svizzera. Nel quadro dell’aiuto sociale pubblico, i Cantoni garantiscono prestazioni a persone che non riescono a far fronte ai propri bisogni o a quelli della famiglia. L’organizzazione e l’applicazione concreta sono disciplinate in maniera diversa a seconda del Cantone o del Comune.

Percepimento di aiuto sociale da parte delle persone attive nell’agricoltura – 2015¹

 DossiersPersone assistite (adulti e bambini)Totale delle somme versateSomma versata per dossier
 NumeroNumeroMio. fr.Fr.
Lavoratore indipendente46790,64113 942
Lavoratore impiegato regolarmente
1493252,34915 765
Altre persone attive in economie domestiche private
247

450

3,720

15 186
Persone attive in strutture fisse / forme abitative particolari
19

20

0,374

19 709
Totale persone attive4618747,08515 436

1 Valutazione speciale settore agricolo: casi sociali e valore medio delle somme versate in base alla situazione lavorativa
Campione: persone in dossiers in cui il lavoratore richiedente è attivo nell’agricoltura (incl. silvicoltura, piscicoltura) e ha tra 15 e 64 anni.
Fonte: Ufficio federale di statistica (UST); dal 2009 i risultati della Statistica svizzera sull’aiuto sociale si basano su una rilevazione integrale in tutti i Cantoni

Nel 2015, per un totale di 461 dossiers nel settore agricolo (prima valutazione speciale del 2013: 490 dossiers) sono stati erogati circa 7,1 milioni di franchi di aiuto sociale, corrispondenti a 15 436 franchi per singolo caso; la media svizzera è di 15 900 franchi per caso.

Chiunque intenda ottenere prestazioni sociali deve dimostrare che ne ha bisogno. Deve pertanto presentare documenti relativi alla situazione finanziaria dell’economia domestica e dell’azienda e mettere le autorità al corrente di questioni fino a quel momento private. Per le famiglie contadine la richiesta di aiuto sociale non è conciliabile con valori diffusi quali autonomia, libertà e indipendenza. Inoltre, considerata la stretta correlazione tra azienda ed economia domestica privata, nell’agricoltura si è molto vincolati nell’impiego di lavoro e denaro. Anche per questo motivo, le contadine e gli agricoltori fanno raramente ricorso all’aiuto sociale: in tempi difficili stringono ulteriormente la cinghia e attingono alla «sostanza».

Esther Grossenbacher, UFAG, Settore Ricerca, consulenza e valutazione, esther.grossenbacher@blw.admin.ch

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